venerdì 12 ottobre 2012

Un premio No Bel



I Premi Nobel per la Pace sono un po’ come le attenuanti generiche nei procedimenti penali: non si negano a nessuno.

Sarà per questo che il comitato norvegese ha deciso di attribuire quest’anno il riconoscimento all’Unione Europea. La stessa che si è distinta negli anni per la scandalosa gestione dei flussi dei migranti, della crisi Yugoslava e di quella del Kosovo, e anche della destituzione con annesso assassinio di Muhammar Gheddafi.

Effettivamente, a giudicare da come l’Ue sta gestendo la crisi finanziaria, un Nobel per l’Economia non era nemmeno pensabile. E, tutto sommato, di premiati non-sense ce ne sono stati a bizzeffe in passato: persino Yasser Arafat (dopo una vita trascorsa a finanziare, sostenere e proteggere il terrorismo internazionale), aveva avuto il Nobel per essersi riscoperto statista sulla via di Camp David.

Certo, per un’istituzione che da 60 anni garantisce la pacifica convivenza di nazioni che si sono sempre fatte la guerra, un Nobel per la Pace sembrava doveroso. Ma quella è l’Uefa, mica l’Ue.

venerdì 5 ottobre 2012

Scaldo il banco o scaldo l'autunno?



Dopo gli operai dell’Alcoa a Roma, dopo i blocchi delle tute blu dell’Ilva a Taranto, ora tocca agli studenti.

Scendono in piazza a Torino e nella Capitale con slogan e striscioni raffazzonati, ripescati dalla naftalina in cui li avevano messi dopo le proteste anti-Gelmini, ma vogliono far sapere che ci sono anche loro ad urlare no al governo tecnico, no a Mario Monti, no ai banchieri, no all’Europa, no alla crisi. E soprattutto no alla versione di latino o al compito in classe di trigonometria, perché contro di loro l’occasione è sempre buona per bigiare scuola.

Ma non è solo folklore. Perché in prima fila ci sono i soliti caschi, i soliti volti coperti, i soliti scudi di legno fatti apposta per cozzare di proposito contro quelli di plexiglass della polizia e dei carabinieri. Magari il grosso dei cortei sarà anche fatto di ragazzini annoiati, ma in prima fila ci sono sempre i soliti: anarchici, antagonisti, black bloc. Quelli per cui ogni occasione è sempre buona per cercare lo scontro.

Anche questo serve ad alzare la temperatura, del resto. Anche questo è autunno caldo.