sabato 22 marzo 2008

Le tette, i capezzoli, le puppe a pera e la scienza


Ci sono cose che non passano mai di moda. Come le tette, ad esempio.

Così, navigheggiando sulla blogosfera, si può scoprire con gaudio, e non senza una punta di sorpresa, che è tornata in auge la sternomanzia. Trattasi scienza (esatta? no, rigorosamente empirica) apparsa in Spagna nel XVIII, che attraverso l'analisi delle varie forme et dimensioni del seno punta a comprendere il carattere delle donne (e va beh...).

Ecco, io l'avevo detto a quella mia collega che in realtà stavo solo cercando di approfondire la sua conoscenza, e che quindi non era affatto il caso di denunciarmi per molestie sul lavoro. Ma lei, evidentemente, non era una fervente sostenitrice della scuola sternomantica. E nemmeno il giudice. Cazzarola.

Non divaghiamo, e andiamo al sodo (Ah, ridete, ho appena fatto una battuta spassosissima e originalissima).



TETTE A PUNTA:
Un seno a punta curvato all'insù, ad esempio, indicherebbe una donna dal temperamento nordico e un cervello acuto. Sono disciplinate e possono essere dei buoni manager, ma è raro che raggiungano le alte sfere (ah, le sfere...) nel mondo dell'imprenditoria. Sono piuttosto pigre a prendere iniziative e si adattano facilmente a vivere con ogni uomo (leggasi "bottane"). Sono mogli fedeli (C.V.D.) e allo stesso tempo insaziabili sotto il punto di vista sessuale (slurp).


TETTE A MELA:
Tantissime donne che hanno un seno a forma di mela sono frigide. Gli uomini devono compiere un enorme sforzo per eccitarle, ma sono pronte a provare qualsiasi posizione per rendere felici il loro partner. E, soprattutto, sono sacrifici che per la scienza si possono fare senza storcere tanto il naso. Tali donne sono fedeli al loro uomo e si sposano molto presto diventando bravissime casalinge. Spesso risultano essere più intelligenti dei loro mariti. Non fanno fellazioni col gargarismo finale, e questo purtroppo fa perdere loro molti punti.




PUPPE A PERA:
Le donne con il seno a pera sono indipendenti e ostinate. E hanno delle bumbe da paura, giusto per inciso. Queste caratteristiche (le bumbe da paura, mica l'indipendenza e l'ostinazione...tzè) le aiutano a tenere in pugno gli uomini e assicurano un matrimonio caratterizzato da un'intensa attività sessuale. Evvai.

TETTE TRIANGOLARI:
I seni a forma triangolare (ma chi cacchio li ha mai visti?) individuano donne sensuali ed emancipate. Per loro niente è proibito nel sesso e possono avere più partner in un giorno solo. Le donne di questo tipo diventano solitamente grandi attrici e preferiscono un lavoro che le porti ad essere sempre al centro dell'attenzione. Sono piene d'amore e amano la vita le donne il cui seno assomiglia ad una melanzana. La loro compagnia è molto piacevole in qualsiasi situazione, ma qualsiasi uomo vicino ad una tal donna viene inevitabilmente sottomesso.




TETTE SILICONATE (leggasi "FREGATURE"):
Non tutti i seni pero' sono naturali e quindi esiste una categoria che comprende quelli al silicone. Con questo tipo di ragazze si posso trascorrere momenti bellissimi durante viaggi romantici di un paio di giorni, ma non sono adatte ad avere una famiglia. La maggior parte di esse soffre di problemi psicologici seri, tra cui diffidenza e narcisismo. Il sesso con queste ragazze è convenzionale e non molto sensuale, pero' sono dotate di un quoziente d'intelligenza piuttosto alto.




CAPEZZOLINI PICCINI PICCIO':
Un discorso a parte merita di esser fatto anche per i capezzoli. Quelli dritti sono tipici delle donne generose e dominanti. Amano il sesso orale e la classica posizione del missionario. Rivelano invece una mente calcolatrice che nasconde le sue reali intenzioni, i capezzoli piccoli. Bah, insomma, se fossero veramente calcolatrici non disprezzerebbero poi così tanto il sesso orale... Infine l'areola, la pelle intorno al capezzolo: se è di un delicato rosa rivela una personalità calorosa e gentile. Mentre un colore bruno indica una donna appassionata ed avventurosa. E, soprattutto, si vede benissimo sotto un vestitino rosa attillato indossato a Palazzo Madama in occasione della festa torinese per il 40ennale del Rotaract.


Ed ora, un esempio di TETTE MULTI-USO:

venerdì 14 marzo 2008

Riflessioni urbanistiche


Le strade di Milano, di notte, sono come i cinesi:

- troppe
- tutte uguali
- incomprensibili
- decisamente troppo, troppo fritte

E di certo le cose non migliorano quando si ha per navigatore un derelitto ubriaco inconscio del fatto che, dicendo al guidatore "Gira a sinistra" per quattro incroci di seguito, si tende a farlo tornare al punto di partenza, in forza di un misterioso quanto bizzarro fenomeno fisico detto "giro in tondo" o, secondo la prestigiosa scuola di Friburgo, "loop".

Bah. Meno male che poi alla fine sono riuscito a tornare a casa

mercoledì 12 marzo 2008

Come NON abbordare una fanciulla



Uhm... io e quest'uomo abbiamo un sacco di cose in comune

martedì 11 marzo 2008

Come diventare un perfetto maniaco sessuale in soli cinque minuti


Una volta era tutto molto più difficile. Bisognava appostarsi dentro gli ascensori, dietro agli angoli, nei vicoli bui, oppure nei parchi. Con il rischio di buscarsi un raffreddore di quelli tosti, visto che, sì, il soprabito ripara, ma gli spifferi e le folate di vento sono maligni e infidi. Oppure di trovarsi faccia a faccia con un vigile urbano, un marito nerboruto, una casalinga senza senso dell'umorismo ma con la mano pesante.

Magari, quando proprio andava di lusso e ci si poteva divertire comodamente seduti dalla poltrona di casa, sospirando dalla cornetta, c'era il rischio di non essere compresi, di essere scambiati per asmatici, o peggio, di essere intercettati e denunciati.

Oggi, invece, è tutto più facile. Grazie a siti come Badoo, MySpace, Facebook e altri, è possibile sfogare i propri desideri di voyeurismo o esibizionismo, o perché no?, entrambi contemporaneamente, direttamente da casa vostra, gratis, e senza impegno. E se siete particolarmente audaci, potete tentare anche un approccio via mail, o via sms, o tramite la messaggeria interna: "Ciao, sei molto carina - tanto per fare un esempio - Mi chiedevo se...fai le soffoche con il gargarismo finale" (versione gentleman). Oppure, in altrernativa "...se... fatta debitamente a pezzi e inserita in sacchetti cukigelo autosigillanti entreresti tutta nel mio freezer" (versione Psycho, o Quentin Tarantino).

Ma anche i più timidi possono trovare il loro posto nel mondo. Cercare album di foto delle vacanze altrui da sfogliare in cerca di scatti in striminziti bikini, in tanga filointerdentali, o in mise stile Nazi Leather con borchie e fruste. Consultare calendari di appuntamenti, incontri, feste per sapere dov'è, dove va, cosa fa, con chi è (soprattutto), e a cosa pensa la propria "vittima" in quel momento.

O ancora pubblicare, in modo che il mondo intero possa ammirarle, immagini di se stessi che ritraggono il soggetto in procinto di copulare selvaggiamente con Gedeone, l'alano di famiglia. O anche in atteggiamenti equivoci con uno scaldavivande, un plinto dorico, una muta da sub in neoprene (anche ontemporaneamente). Perché in fondo è bello così.

Perché in fondo basta poco per sentirsi tutti un po' maniaci.

Basta un clik

sabato 8 marzo 2008

8 marzo, regala un cucciolo


E basta con i soliti fiori ("Oddìo, mi regali una cosa morta?"), cioccolatini ("Ma Cristo, fanno ingrassare!"), inviti a cena (idem, ma un po' di più).
Senza contare, inoltre, che nulla di tutto ciò dà poi la garanzia assoluta che la controparte apprezzi il gesto, e vi stacchi un pompino a fine serata in segno di riconoscenza.
Regalate quindi qualcosa di originale. Tenero, coccoloso e morbidoso. Come piace a lei.






Può anche fare amicizia con i cuccioli che avete già in casa. Non è geloso come i cani o i gattini. Anzi, appena li vede li abbraccia, li bacia e li stringe forte forte







Blowjob warranted

venerdì 7 marzo 2008

Middle Age help desk

Dedicato a tutti i consulenti informatici:

mercoledì 5 marzo 2008

Conigli per gli acquisti


Ore 13 di un giorno qualunque. Oppure ore 20 di un giorno qualunque, se preferite. Siete a tavola per il pranzo. O per la cena, se preferite.

Dalla tv accesa tanto per fare da sottofondo, proprio mentre state per iniziare l'assalto all'antipasto di prosciutto e melone, una signorina procace vi invita a consumare uno yogurt assai particolare che permetterà al vostro intestino pigro di tornare a cacare come un mammuth dopo gli inutili tentativi con l'acqua calda, la liquirizia, i beveroni alle erbe, le puntate di Forum, i duetti di Gigi D'Alessio e Anna Tatangelo, le barzellette de "La sai l'ultima?" e i monologhi di Beppe Grillo. Mentre, nel frattempo, corrono immagini di belle fanciulle corrucciate che si massaggiano la pancia dalla quale lo stronzo, facendo per l'appunto lo stronzo, proprio non se ne vuole andare. Cosa che accade da intere settimane, almeno a giudicare dal livello di contrizione espressa.
E voi, giustamente, riflettete sul fatto che non c'era bisogno di uno yogurt, e che le avreste già più che volentieri mandate a cagare voi stessi, senza tanti preamboli.

Poco più tardi, grossomodo tra la pastasciutta e la fettina di vitello, torme di anziane signore con una dentatura tale da fare invidia a Varenne vi informano con indicibile gaudio che, da quando hanno sostituito la vecchia colla per dentiere con il mastice da piastrelle, essa non balla più. E voi le ringraziate mentalmente per avervi finalmente resi edotti intorno ad un tema sul quale la curiosità vi stava torturando, da eoni.

Infine, in zona dessert, arrivano al piccolo trotto su verdi praterie altre dame attempate (forse le amiche del circolo di canasta delle altre di cui poco sopra, che proprio non riescono a trattenersi dal manifestare in ogni modo umanamente possibile la loro incontenibile gioia per non orinarsi più nelle mutande in maniera invereconda da quando una mente geniale, forse quella di Visnù, ha inventato e messo sul commercio simpatici pannloni con le ali che sembrano la riproduzionein ovatta e polistirolo dell'Eurofighter. E voi: "Bene, brave, bis".

Ora basta, c'è la pubblicità. Buon appetito